lunedì 10 settembre 2012

Smettila di mangiare.

Che qualcuno mi tolga di mano la mia SUNY card che non faccio altro che strisciare in tutte le dining halls per potermi cibare senza ritegno di qualsiasi cosa. Qui a destra c'è la prova che uno o due waffles al giorno tolgono il medico di torno. Lo tolgono perchè tempo due settimane andrò in coma diabetico e nessuno potrà salvarmi. E' che proprio non riesci a fermarti. Parti con l'idea di mangiare il riso in bianco con due fagiolini e un pò di frutta. Ti senti coraggiosa, piena di forza di volontà. Puoi farcela. Sei in fila per il riso e mentre aspetti ti piazzano davanti una pizza appena uscita dal forno. Vuoi non prenderne una fetta? L'hai anche pagata. Nel senso, hai un meal plan che ti permette di mangiare di tutto. Ok, solo questa. Ti risucchi il riso in bianco in un nanosecondo e sei più affamata di prima. Vaghi per la dining hall indecisa su cosa prendere, ti dai all'insalatina con due pomodori e del tonno. Sei felice, orgogliosa. Poi passi dal tavolo dei dolci. Pumpkin pie. Chocolate cookies. Blueberry pie e cupcakes. Nel caso non ti bastasse ti giri a destra e c'è il tavolo degli homemade waffles, te li fai tu in tre minuti netti e li inondi di morbido maple syrup.
Poi però mangi una fettina di ananas che brucia i grassi. Sembra una cazzata resistere, ma non lo è, ve lo giuro. Anche se non hai fame, ti viene. Il tuo stomaco ormai è abituato a mangiare il quadruplo di quello che mangi normalmente, e chiede la sua parte con prepotenza. La cosa invece stupenda è che ho un'amica fantastica (ciao Alice) che alla forma ci tiene davvero, non come me che faccio finta, e mi obbliga a correre intorno all'intero campus (5km ndr) e nel dubbio anche fare qualche minuto di addominali e cyclette in palestra nel giro di due ore. I am devastated.
Cosa volete che vi dica, tornerò in patria grassa ma felice.

Parlando di cose frivole invece, qui le settimane passano senza nemmeno disturbare, corrono veloci senza farsi notare. E siamo a tre. Ormai perdo il conto dei giorni, dei weekend, delle cose da fare. Sono sempre iperattiva, faccio sempre una miriade di cose (a casa ci sono delle giornate in cui sto in camera mia tutto il giorno in pigiama e forse mi alzo per mangiare), mi muovo, cammino, prendo mille autobus, esploro, guardo, annuso.Più di tutto mi godo il cielo che qui è stupendo anche quando piove. Ogni nuvola ha un colore diverso.
Adoro stare qui, in questo campus che sa un pò di piccola città, un pò di casa, ma al contempo tutto è nuovo e così diverso da casa. E' semplicemente una cultura tutta diversa. Impari che le persone possono vedere il mondo in un modo completamente diverso, ma soprattutto impari a rispettarlo. E ti senti davvero in pace con tutto, una volta capito che il tuo punto di vista non è l'unico e tantomeno quello universalmente corretto.


Qui è mezzanotte di una domenica sera un pò freddina, avrei almeno un altro milione di cose da scrivere ma mi limiterò a deliziarvi con ulteriori punti della mia lista:

21. Le persone qui amano gli sbalzi di temperatura. Fuori duecento gradi, dentro meno dieci. E sono temprati da questa meravigliosa aria condizionata. Dove meravigliosa è ironico. Risperimenterò la polmonite, ne sono quasi certa.
22. I professori hanno borracce di coca cola o caffè a lezione. E sono in infradito.
23. I professori americani amano l'Italia. Una mi ha salutata con un sonoro CIAO.
24. Nonostante noi italiani facciamo cagare quando parliamo inglese e il nostro accento è penoso, gli americani lo amano.
25. Se non hai una casa con il portico qui non sei nessuno.
26. La gente corre senza maglietta anche sotto la pioggia. Il maschio americano DOC ama mostrare il suo corpicciolo al mondo, e lo fa con orgoglio.
27. I giocatori di football sono proprio come ve li immaginate. Grossi e tendenzialmente bamboccioni. Ma anche loro indossano i calzini a mezzo polpaccio con le ciabatte da spiaggia.
28. Anche le ragazze amano sfoggiare il proprio corpo, che sia longilineo o a camino. Ho visto cose che voi non potete nemmeno immaginare.
29. Trovare il mascarpone è più difficile che comprare una pistola.
30. In mensa il venerdì sera c'è il sushi. Ups. Scusate sto di nuovo pensando al cibo.

1 commento:

  1. Ale, sono teo! :)
    Quando ho letto il punto 28, son morto ahah

    Ora son alle prese con gli esami; quando riprenderanno le lezioni penso che io e la Ele ti penseremo 384679 volte a tutte le lezioni di francese con ADENOIDI! <3

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Smettila di mangiare.

Che qualcuno mi tolga di mano la mia SUNY card che non faccio altro che strisciare in tutte le dining halls per potermi cibare senza ritegno di qualsiasi cosa. Qui a destra c'è la prova che uno o due waffles al giorno tolgono il medico di torno. Lo tolgono perchè tempo due settimane andrò in coma diabetico e nessuno potrà salvarmi. E' che proprio non riesci a fermarti. Parti con l'idea di mangiare il riso in bianco con due fagiolini e un pò di frutta. Ti senti coraggiosa, piena di forza di volontà. Puoi farcela. Sei in fila per il riso e mentre aspetti ti piazzano davanti una pizza appena uscita dal forno. Vuoi non prenderne una fetta? L'hai anche pagata. Nel senso, hai un meal plan che ti permette di mangiare di tutto. Ok, solo questa. Ti risucchi il riso in bianco in un nanosecondo e sei più affamata di prima. Vaghi per la dining hall indecisa su cosa prendere, ti dai all'insalatina con due pomodori e del tonno. Sei felice, orgogliosa. Poi passi dal tavolo dei dolci. Pumpkin pie. Chocolate cookies. Blueberry pie e cupcakes. Nel caso non ti bastasse ti giri a destra e c'è il tavolo degli homemade waffles, te li fai tu in tre minuti netti e li inondi di morbido maple syrup.
Poi però mangi una fettina di ananas che brucia i grassi. Sembra una cazzata resistere, ma non lo è, ve lo giuro. Anche se non hai fame, ti viene. Il tuo stomaco ormai è abituato a mangiare il quadruplo di quello che mangi normalmente, e chiede la sua parte con prepotenza. La cosa invece stupenda è che ho un'amica fantastica (ciao Alice) che alla forma ci tiene davvero, non come me che faccio finta, e mi obbliga a correre intorno all'intero campus (5km ndr) e nel dubbio anche fare qualche minuto di addominali e cyclette in palestra nel giro di due ore. I am devastated.
Cosa volete che vi dica, tornerò in patria grassa ma felice.

Parlando di cose frivole invece, qui le settimane passano senza nemmeno disturbare, corrono veloci senza farsi notare. E siamo a tre. Ormai perdo il conto dei giorni, dei weekend, delle cose da fare. Sono sempre iperattiva, faccio sempre una miriade di cose (a casa ci sono delle giornate in cui sto in camera mia tutto il giorno in pigiama e forse mi alzo per mangiare), mi muovo, cammino, prendo mille autobus, esploro, guardo, annuso.Più di tutto mi godo il cielo che qui è stupendo anche quando piove. Ogni nuvola ha un colore diverso.
Adoro stare qui, in questo campus che sa un pò di piccola città, un pò di casa, ma al contempo tutto è nuovo e così diverso da casa. E' semplicemente una cultura tutta diversa. Impari che le persone possono vedere il mondo in un modo completamente diverso, ma soprattutto impari a rispettarlo. E ti senti davvero in pace con tutto, una volta capito che il tuo punto di vista non è l'unico e tantomeno quello universalmente corretto.


Qui è mezzanotte di una domenica sera un pò freddina, avrei almeno un altro milione di cose da scrivere ma mi limiterò a deliziarvi con ulteriori punti della mia lista:

21. Le persone qui amano gli sbalzi di temperatura. Fuori duecento gradi, dentro meno dieci. E sono temprati da questa meravigliosa aria condizionata. Dove meravigliosa è ironico. Risperimenterò la polmonite, ne sono quasi certa.
22. I professori hanno borracce di coca cola o caffè a lezione. E sono in infradito.
23. I professori americani amano l'Italia. Una mi ha salutata con un sonoro CIAO.
24. Nonostante noi italiani facciamo cagare quando parliamo inglese e il nostro accento è penoso, gli americani lo amano.
25. Se non hai una casa con il portico qui non sei nessuno.
26. La gente corre senza maglietta anche sotto la pioggia. Il maschio americano DOC ama mostrare il suo corpicciolo al mondo, e lo fa con orgoglio.
27. I giocatori di football sono proprio come ve li immaginate. Grossi e tendenzialmente bamboccioni. Ma anche loro indossano i calzini a mezzo polpaccio con le ciabatte da spiaggia.
28. Anche le ragazze amano sfoggiare il proprio corpo, che sia longilineo o a camino. Ho visto cose che voi non potete nemmeno immaginare.
29. Trovare il mascarpone è più difficile che comprare una pistola.
30. In mensa il venerdì sera c'è il sushi. Ups. Scusate sto di nuovo pensando al cibo.

1 commento:

  1. Ale, sono teo! :)
    Quando ho letto il punto 28, son morto ahah

    Ora son alle prese con gli esami; quando riprenderanno le lezioni penso che io e la Ele ti penseremo 384679 volte a tutte le lezioni di francese con ADENOIDI! <3

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