venerdì 17 febbraio 2012

Qualche considerazione sui Vip(s).

Sarà che oggi mi sono svegliata come se qualcuno mi avesse sputato nel caffè, ma sono particolarmente suscettibile ad un sacco di min..uscolezze.
Punto 1: L'abbigliamento dei Vipss in tutti quei momenti che non comprendono vari red carpets, prime di film e being guests in programmi televisivi. Non so se ve ne sono venuti in mente due o tre, scovati tra le pagine di Donna Moderna o (peggio) su Eva tremila. (esisterà ancora?). Comunque, oggi io sfogliavo uno dei suddetti giornaletti, ed eccole lì, decine di Eve Longorie, Angeline Jolie, Julie Roberts, ma anche Ben Affleck, Tom Cruise, ma anche altri bonaccioni come quelli su cui settimanalmente sbaviamo nei telefilm, conciati peggio che dei senzatetto. (Con il mio pieno rispetto per i senzatetto.) Nemmeno nei miei giorni peggiori, per andare in palestra, mi vesto così. Ma capite, non è una questione di danaro sonante. No. Partendo dal presupposto che essi ne siano pieni, cosa li spinge a girare per Sunset Boulevard in infradito color topo, pantalone rosa fuxia a zampa d'elefante rammendato sul ginocchio, camicia da uomo (?) verde aperta su di una blusa sdrucita, capelli più unti che dopo una settimana di influenza e nemmeno un'ombra di fondotinta. A' Eva, ma dattela almeno na pettinata. L'uomo invece di solito è in forma selvaggia, very nature look. Maglietta degli Yankees, barba non fatta da cinque o sei mesi stile Cast Away, occhialoni da sole, pantalone della tuta mollo sul sedere e immancabili infradito. Di solito con amabile panza. Ora, vi prego. Datemi una spiegazione. E' perchè sono fighi, che girano conciati così? Possono permetterselo? Il loro stato sociale li solleva dal non uscire in pigiama? Tu la sera prima vedi Jessica Alba a ritirare l'Oscar in un Valentino da farti cadere la mascella, e il giorno dopo sfogli il giornaletto dalla parrucchiera e toh, te la vedi lì e sei convinta che abbiano scambiato la folle che gira nella metro linea 2 per lei. Ecco. Faccio un appello, a tutto il mondo vipsss e no. Spiegatemi perchè, perchè sono così inguardabili. Donne che fanno shopping da Prada vestite come piccole fiammiferaie. Quando l'unica grande preoccupazione di questi nugoli di very important people è continuare a essere notevolmente fighi. Mi dici che tra un massaggio e l'altro non hai avuto il tempo di passarti un velo di cipria su quel colorito grigio perla? Che tra una manicure e una pedicure non avevi tempo di infilarti di nuovo gli stivali e  sei andata liscia sulle infradito del mercato. No, amici, io non ci credo. Tu, icona sexy, di cui milioni di ragazzine hanno il poster nell'armadio, e sognano un giorno di essere come te, non puoi vagare per Manhattan con mollettone giallo nei capelli e sacco di yuta addosso.
Ecco. Voglio una risposta. E a proposito di risposte, ecco il
Punto 2: Simpatici Vipps, sempre voi, proprio voi, così alla mano e simpaticoni da avere un account facebook, ma soprattutto twitter. Datemi un'altra risposta. Twittate per cosa, per farci piacere? Per darci grandi news sulla vostra mirabolante esistenza? Sul vostro nuovo haircut? Oppure avete un account per aver maggior comunicazione con i vostri fans? Perchè vi spiego na cosetta, la comunicazione è una cosa biunivoca. Capite? Voi scrivete, noi rispondiamo. Noi scriviamo, voi rispondete.Non sembra tanto difficile, no? Eh, ma siamo tanti. Eh, siamo tanti si, ma un giorno rispondi a qualcuno, un giorno a qualcun'altro, e vedi che bella figura che fai. E invece no, ogni giorni migliaia di simpatici tweets che si perdono nell'etere, senza ricevere mai una risposta, e probabilmente senza nemmeno essere letti. Fatemi un favore, mentre cercate di mettervi qualcosa di decente addosso, cercate anche di rischiare l'artrite alle dita rispondendo anche a noi comuni mortali.

Va bene, sono pochettino in versione zitella acida oggi. Sarà che il parrucchiere non mi ha fatto il taglio che volevo, sarà che questo tempo umido mi infastidisce, sarà che qualcuno mi ci ha sputato davvero, nel caffè.
Ma tant'è.

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Qualche considerazione sui Vip(s).

Sarà che oggi mi sono svegliata come se qualcuno mi avesse sputato nel caffè, ma sono particolarmente suscettibile ad un sacco di min..uscolezze.
Punto 1: L'abbigliamento dei Vipss in tutti quei momenti che non comprendono vari red carpets, prime di film e being guests in programmi televisivi. Non so se ve ne sono venuti in mente due o tre, scovati tra le pagine di Donna Moderna o (peggio) su Eva tremila. (esisterà ancora?). Comunque, oggi io sfogliavo uno dei suddetti giornaletti, ed eccole lì, decine di Eve Longorie, Angeline Jolie, Julie Roberts, ma anche Ben Affleck, Tom Cruise, ma anche altri bonaccioni come quelli su cui settimanalmente sbaviamo nei telefilm, conciati peggio che dei senzatetto. (Con il mio pieno rispetto per i senzatetto.) Nemmeno nei miei giorni peggiori, per andare in palestra, mi vesto così. Ma capite, non è una questione di danaro sonante. No. Partendo dal presupposto che essi ne siano pieni, cosa li spinge a girare per Sunset Boulevard in infradito color topo, pantalone rosa fuxia a zampa d'elefante rammendato sul ginocchio, camicia da uomo (?) verde aperta su di una blusa sdrucita, capelli più unti che dopo una settimana di influenza e nemmeno un'ombra di fondotinta. A' Eva, ma dattela almeno na pettinata. L'uomo invece di solito è in forma selvaggia, very nature look. Maglietta degli Yankees, barba non fatta da cinque o sei mesi stile Cast Away, occhialoni da sole, pantalone della tuta mollo sul sedere e immancabili infradito. Di solito con amabile panza. Ora, vi prego. Datemi una spiegazione. E' perchè sono fighi, che girano conciati così? Possono permetterselo? Il loro stato sociale li solleva dal non uscire in pigiama? Tu la sera prima vedi Jessica Alba a ritirare l'Oscar in un Valentino da farti cadere la mascella, e il giorno dopo sfogli il giornaletto dalla parrucchiera e toh, te la vedi lì e sei convinta che abbiano scambiato la folle che gira nella metro linea 2 per lei. Ecco. Faccio un appello, a tutto il mondo vipsss e no. Spiegatemi perchè, perchè sono così inguardabili. Donne che fanno shopping da Prada vestite come piccole fiammiferaie. Quando l'unica grande preoccupazione di questi nugoli di very important people è continuare a essere notevolmente fighi. Mi dici che tra un massaggio e l'altro non hai avuto il tempo di passarti un velo di cipria su quel colorito grigio perla? Che tra una manicure e una pedicure non avevi tempo di infilarti di nuovo gli stivali e  sei andata liscia sulle infradito del mercato. No, amici, io non ci credo. Tu, icona sexy, di cui milioni di ragazzine hanno il poster nell'armadio, e sognano un giorno di essere come te, non puoi vagare per Manhattan con mollettone giallo nei capelli e sacco di yuta addosso.
Ecco. Voglio una risposta. E a proposito di risposte, ecco il
Punto 2: Simpatici Vipps, sempre voi, proprio voi, così alla mano e simpaticoni da avere un account facebook, ma soprattutto twitter. Datemi un'altra risposta. Twittate per cosa, per farci piacere? Per darci grandi news sulla vostra mirabolante esistenza? Sul vostro nuovo haircut? Oppure avete un account per aver maggior comunicazione con i vostri fans? Perchè vi spiego na cosetta, la comunicazione è una cosa biunivoca. Capite? Voi scrivete, noi rispondiamo. Noi scriviamo, voi rispondete.Non sembra tanto difficile, no? Eh, ma siamo tanti. Eh, siamo tanti si, ma un giorno rispondi a qualcuno, un giorno a qualcun'altro, e vedi che bella figura che fai. E invece no, ogni giorni migliaia di simpatici tweets che si perdono nell'etere, senza ricevere mai una risposta, e probabilmente senza nemmeno essere letti. Fatemi un favore, mentre cercate di mettervi qualcosa di decente addosso, cercate anche di rischiare l'artrite alle dita rispondendo anche a noi comuni mortali.

Va bene, sono pochettino in versione zitella acida oggi. Sarà che il parrucchiere non mi ha fatto il taglio che volevo, sarà che questo tempo umido mi infastidisce, sarà che qualcuno mi ci ha sputato davvero, nel caffè.
Ma tant'è.

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